Sistema elettorale Gli elettori italiani eleggono 73 deputati al Parlamento europeo. L'elezione avviene con sistema proporzionale ed è possibile esprimere il voto di preferenza per singoli candidati. Il territorio è diviso in cinque circoscrizioni elettorali: Nord-ovest, Nord-est, Centro, Sud, Isole; ciascuna circoscrizione elegge un numero di deputati proporzionale al numero di abitanti risultante dall'ultimo censimento della popolazione. L'assegnazione del numero dei seggi alle singole circoscrizioni è effettuata, con decreto del Presidente della Repubblica da emanarsi contemporaneamente al decreto di convocazione dei comizi elettorali. Registrazione delle candidature Per presentare una lista alle elezioni europee in Italia è necessario raccogliere le firme, per ogni singola circoscrizione, di almeno 30.000 e non più di 35.000 elettori, tranne nel caso in cui la lista abbia partecipato alla precedenti elezioni al Parlamento italiano o europeo con un proprio simbolo e ottenendo almeno un seggio. Le liste vanno depositate presso l'Ufficio elettorale di ciascuna circoscrizione al più tardi 39 giorni prima del voto. Sono inammissibili le liste che non prevedono la presenza di candidati di entrambi i sessi.
La legge prevede una serie di cause di incompatibilità con la carica di membro del Parlamento europeo, elencate al Titolo II della Legge 24/01/1979, n. 18, agli artt. n. 5. n. 5-bis, n. 6. Giorno delle elezioni Il giorno delle elezioni è fissato domenica 25 maggio 2014. I seggi saranno aperti dalle ore 7:00 alle ore 23:00. Di norma si vota di domenica ed eventualmente il giorno precedente. Nel 2009 si è votato i giorni sabato 6 e domenica 7 giugno; i seggi sono stati aperti dalle 15,00 alle 22,00 il sabato e dalle 7:00 alle 22:00 la domenica. Aventi diritto al voto / elegibilità Possono votare tutti i cittadini che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e siano iscritti nelle liste elettorali. Sono altresì elettori i cittadini di altri Paesi membri dell'Ue iscritti nell'apposita lista elettorale del comune italiano di residenza. I cittadini italiani residenti all'estero e regolarmente iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) possono esercitare il diritto di voto nel luogo di residenza.
Occorre avere compiuto i 25 anni di età per poter essere eletti al Parlamento europeo. Sono eleggibili in Italia anche i cittadini di altri Stati membri dell'Ue che risultino in possesso dei requisiti di eleggibilità al PE previsti dall'ordinamento italiano e da quello dello Stato membro di origine.
Campagna elettorale La campagna e la propaganda elettorale sono disciplinate da una vasta normativa: legge 04/04/1956, n. 212; legge 24/04/1975, n. 130; legge 10/12/1993, n. 515; legge 22/02/2000, n. 28. La campagna inizia ufficialmente 30 giorni prima del voto. L'accesso ai media è regolamentato e monitorato al fine di assicurare a tutti i soggetti politici un equo accesso all'informazione. L'affissione di stampati o manifesti è regolamentata e deve essere effettuata in spazi appositi destinati da ogni comune.
Negli ultimi 15 giorni prima delle elezioni e fino alla chiusura delle operazioni di voto è vietato pubblicare i risultati di sondaggi politici ed elettorali.
Nel giorno precedente e in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati comizi, riunioni di propaganda in luoghi pubblici, affissione di stampati e di manifesti.
Con la legge 06/07/2012, n. 96 per la riforma della contribuzione pubblica alla politica, è stato drasticamente ridotto il rimborso delle spese elettorali e fissato un tetto di spesa anche per le elezioni europee. Inoltre, nel caso uno schieramento politico presenti un numero di candidati del medesimo sesso superiore ai 2/3 del totale, i contributi pubblici spettanti sono ridotti del 5%. |
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